giovedì 3 dicembre 2009

TORINO: LA FA INNAMORARE IN CHAT E POI LA TRUFFA PER 8MILA STERLINE

Ha fatto innamorare una donna conosciuta in chat, l'ha convinta che ricambiava i suoi sentimenti e, dopo aver conquistato la sua fiducia, l'ha truffata portandole via 8mila sterline. La vittima e' un'inglese residente in Gran Bretagna che, via mail, ha contattato la polizia municipale di Torino segnalando di essere stata raggirata da un uomo, a suo dire torinese, che si era presentato come Luciano Alessandro. Il finto innamorato aveva promesso alla donna che le avrebbe fatto visita in Inghilterra e per rendere il tutto piu' credibile le aveva inviato via mail anche una copia di due biglietti aerei elettronici. L'uomo le ha raccontato che, prima di raggiungerla, avrebbe dovuto recarsi per lavoro in Africa ma dopo qualche tempo aveva chiamato la donna dicendole di aver avuto un incidente stradale e di essere ricoverato in un ospedale ghanese senza soldi.

Aveva quindi chiesto aiuto alla sua 'amata' pregandola di inviargli, per mezzo di un money tranfer, del denaro. Richiesta che la donna, spinta dall'amore sbocciato on line, aveva subito accolto spedendo al truffatore 8 mila sterline. Denaro scomparso come il presunto innamorato. La donna ha capito quindi di essere caduta in un raggiro e ha contattato la polizia municipale di Torino, citta' in cui il presunto Luciano Alessandro aveva detto di abitare. Dagli accertamenti eseguiti dal Nucleo Investigazioni Scientifiche dei vigili urbani, e' emerso che la carta di credito, emessa negli Stati Uniti, con la quale erano stati acquistati i biglietti elettronici era bloccata per sospetta frode, che i biglietti aerei in realta' non erano mai stati emessi dal momento che la compagnia aerea li aveva bloccati e che l'uomo li aveva acquistati da 7 diverse compagnie per poter avere un numero di prenotazione da inviare alla donna.

Al momento del truffatore, che ha poi contattato la donna confessando il raggiro e dicendole di essere nigeriano, non ci sono tracce. Le indagini sull'indirizzo dal quale provenivano le e-mail hanno infatti portato gli investigatori a un luogo imprecisato con connessione satellitare, alle compagnie aeree non risultano imbarchi a nome di Luciano Alessandro, il luogo della registrazione della casella di posta elettronica porta in Nigeria e i soldi inviati risultabo essere stati ritirati a Benin City.

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