martedì 15 dicembre 2009

Come cancellarsi da Facebook e Netlog

Come cancellarsi da Facebook

Chi di voi ha provato a cancellarsi da Facebook andando su Impostazioni Sicurezza, probabilmente non saprà che in questa maniera il proprio profilo rimane attivo.

In qualunque momento si può, tramite il semplice accesso, ritrovare l’account come lo si era lasciato, quindi con tutte le foto ed il resto. Da ciò è facile dedurre, come in rete rimangano le foto, i contatti ed i messaggi, che abbiamo lasciato sul profilo. Per fare in modo che il profilo venga eliminato completamente dovete seguire questa procedura.

- Eliminate manualmente, tutti i vostri messaggi, le foto ed i contatti.

- Andate a questo indirizzo: www.facebook.com/help/contact.php?show_form=delete_account

- Seguite le istruzioni, inserendo la password ed il controllo sicurezza.

Di voi su facebook non sarà rimasta alcuna traccia!

Come elimanare il proprio profilo da Netlog

Per eliminarsi da Netlog, il procedimento, è meno lungo.

  • Assicuratevi di essere loggati
  • Copiate questo indirizzo nella vostra Url:  http://it.netlog.com/go/settings/account/view=delete
  • Vi verrà richiesta una motivazione. Potrete scrivere ad esempio che non potete più utilizzarlo.
  • Dopo aver inserito la motivazione, il profilo verrà cancellato nell’arco di pochissimo tempo in maniera definitiva.

lunedì 7 dicembre 2009

I popups e le chat fanno perdere la concentrazione a lavoro?

Email di avviso, finestre di chat che si aprono all'improvviso sullo schermo, e poi messaggi dell'agenda elettronica che ci ricordano cosa dobbiamo fare: lavorare al computer è diventato sempre più un percorso ad ostacoli, con continue distrazioni che di fatto rallentano il lavoro. Lo conferma uno studio finanziato dal britannico Economic and Social Research Council che dimostra come, anche se l'interruzione reale dura pochi istanti, i messaggi pop-up che compaiono mentre stiamo lavorando al pc, ci fanno deconcentrare e perdere performance a lavoro.Lo studio è stato condotto da Helen Hodgetts e Dylan Jones della Cardiff University. Oggi sono tantissimi i messaggi che arrivano sullo schermo del computer, con o senza allerta sonoro, con finestre che si aprono e ci bloccano impedendoci di scrivere finché la finestra non scompare, poi messaggi di software che si sono aggiornati o di altri applicativi che ci chiedono se possono aggiornarsi; poi ci sono le notifiche di appuntamenti, l'allerta di mail arrivate, messanger che ci dice che un amico vuole chattare con noi. Le interruzioni non finiscono mai e Jones ha visto cosa succede a un gruppo di volontari intenti a eseguire un compito in più passaggi al Pc quando vengono disturbati da una finestra pop-up.Cinque secondi di interruzione fa sì che le persone impiegano più tempo a completare il passo che stavano per inizire prima della comparsa della finestra. Bisogna riconcentrarci su quel che stavamo facendo, capire a che punto eravamo e, ripreso il filo, andare avanti. L'interruzione quindi, anche se di pochi secondi, fa perdere nel complesso molto più tempo, conclude Jones; sarebbe dunque meglio evitare al massimo questi fattori di disturbo o renderli il più discreti possibile, conclude.

Chat a due piazze: Il nuovo spettacolo di Guidi

Lo spettacolo Chat a due piazze per la regia di Gianluca Guidi, debutterà in prima nazionale l'8 dicembre 2009 alle ore 21 al Teatro della Cometa di Roma. La commedia campione d'incassi a Londra e a Parigi, è dello stesso autore di Taxi a due piazze e Se devi dire una bugia dilla grossa. In scena Fabio Ferrari, Lorenza Mario, Gianluca Ramazzotti, Miriam Mesturino, Raffaele Pisu, Antonio Pisu e Claudia Ferri.

Tutto va a gonfie vele per Mario Rossi, tassista, sposato da vent'anni a Barbara (a Piazza Irnerio) e nello stesso tempo a Carla (a Piazza Risorgimento). Mario ha due figli adorabili, Alice (a Piazza Irnerio)…e Giacomo, (a Piazza Risorgimento). Seguendo una precisa pianificazione di orari e turni di lavoro, riesce per anni a vivere nascondendo la verità. La vita gli sorride, il suo segreto è al sicuro, fino a quando un giorno i suoi due figli, una ragazza della prima famiglia e un ragazzo della seconda, si conoscono in chat su internet, e decidono di incontrarsi. A questo punto il povero tassista, aiutato dall'amico Walter, cercherà con ogni mezzo di mantenere il segreto della sua doppia vita. Quel che ne segue è una progressione di equivoci, coincidenze e bugie che, con un ritmo infernale, ci porteranno a un finale inaspettato.

Si chatta di più e si legge di meno!

Alla Fiera di Roma "Più libri, più liberi" dedica ampio spazio alle nuove tecnologie. L'ottava Fiera della Piccola e Media Editoria che propone incontri, convegni e tavole rotonde intorno ad alcuni “temi contenitore” ha affrontato la relazione tra il mondo web e le scelte dei libri adottate dagli italiani.

L'OSSERVATORIO - Dall'indagine dell'Ufficio studi dell'Associazione Italiana Editori (Aie) su dati dell'Osservatorio permanente dei contenuti digitali emerge che i ragazzi tra i 14 e i 19 anni (il 23% del totale ) si affida a internet. Crescono gli italiani che privilegiano segnalazioni e recensioni su internet, blog, chat o presentazioni online: oggi 15 persone su 100 cercano il libro sul web mentre nel 2007 erano solo 11. Tra i giovani il fenomeno è molto più evidente: 23 giovani su 100 (erano la metà, il 12% per la precisione, nel 2007) si affidano a social network, blog, chat o recensioni su internet. «Si stanno rapidamente formando abitudini e fonti informative nuove - ha sottolineato il presidente della commissione digitale di Aie Fernando Folini - È quindi evidente che gli editori devono attrezzarsi per offrire a questa generazione di nativi digitali gli strumenti informativi in cui si riconoscono di più». Al libro ci si arriva sempre meno attraverso passaparola, recensioni su giornali e riviste, servizi tv o radio in cui si è parlato del libro, classifiche e pubblicità. A sorpresa, cresce, invece l'averne sentito parlare in fiere e festival.

(Foto Eidon)L'EBOOK IN FIERA -Al Palazzo dei Congressi dell'Eur uno spazio della Fiera è interamente dedicato a gli incontri sulle Nuove Tecnologie: nel digITAL Café è allestita un’area espositiva, l'eBook corner, in cui il pubblico – assistito da personale esperto sabato 5 e lunedì 7 dalle 10 alle 21, domenica 6 e martedì 8, dalle 10 alle 20 – ha la possibilità di provare come si cerca, si scarica e si legge un testo su uno degli undici modelli di ebook a disposizione. I modelli di e-reader (tra cui il Kindle di Amazon, l’iPhone di Apple, l’iLiad, il Cybook e il BeBook distribuiti in Italia da Simplicissumus) sono selezionati tra i principali attualmente disponibili sul mercato nazionale e internazionale. Si può leggere sugli schermi, capire come si scarica il file di un eBook, provare a prendere appunti, marcare il testo, ricercare parti che interessano.

LETTURE DI SETTORE - Negli Stati Uniti il mercato dell'eBook vale l'1,5% delle vendite, mentre in Italia è ancora allo stato embrionale. L'offerta è legata soprattutto ai settori, come cucina e favole per bambini. Non mancano la narrativa e ai testi professionali. Sarà comunque il 2010 l'anno giusto per testare gli sforzi e gli investimenti attuati.

EDITORIA DIGITALE - La rivoluzione digitale sta cambiando la professione dell'editore: non più solo produttore di una “tecnologia” quale è il libro, ma produttore di contenuti che possono essere veicolati su più piattaforme tecnologiche come internet, audiolibri, e-book e telefonia. La digitalizzazione dei cataloghi editoriali o dei patrimoni librari presenti nelle biblioteche nazionali e internazionali per essere messi a disposizione del pubblico, porta con sé anche una serie di problematiche. Bisogna stare attenti alla tutela del diritto d’autore e al rischio di posizioni di monopolio nella distribuzione e circolazione stessa dei contenuti editoriali. In una tavola rotonda Piero Attanasio (Progetto Arrow), Santiago de la Mora (GoogleBooks Europe), Marco Polillo (Presidente AIE) e Mario Resca (Ministero per i Beni e le Attività Culturali) hanno affrontato il tema del mercato degli eBook.

giovedì 3 dicembre 2009

TORINO: LA FA INNAMORARE IN CHAT E POI LA TRUFFA PER 8MILA STERLINE

Ha fatto innamorare una donna conosciuta in chat, l'ha convinta che ricambiava i suoi sentimenti e, dopo aver conquistato la sua fiducia, l'ha truffata portandole via 8mila sterline. La vittima e' un'inglese residente in Gran Bretagna che, via mail, ha contattato la polizia municipale di Torino segnalando di essere stata raggirata da un uomo, a suo dire torinese, che si era presentato come Luciano Alessandro. Il finto innamorato aveva promesso alla donna che le avrebbe fatto visita in Inghilterra e per rendere il tutto piu' credibile le aveva inviato via mail anche una copia di due biglietti aerei elettronici. L'uomo le ha raccontato che, prima di raggiungerla, avrebbe dovuto recarsi per lavoro in Africa ma dopo qualche tempo aveva chiamato la donna dicendole di aver avuto un incidente stradale e di essere ricoverato in un ospedale ghanese senza soldi.

Aveva quindi chiesto aiuto alla sua 'amata' pregandola di inviargli, per mezzo di un money tranfer, del denaro. Richiesta che la donna, spinta dall'amore sbocciato on line, aveva subito accolto spedendo al truffatore 8 mila sterline. Denaro scomparso come il presunto innamorato. La donna ha capito quindi di essere caduta in un raggiro e ha contattato la polizia municipale di Torino, citta' in cui il presunto Luciano Alessandro aveva detto di abitare. Dagli accertamenti eseguiti dal Nucleo Investigazioni Scientifiche dei vigili urbani, e' emerso che la carta di credito, emessa negli Stati Uniti, con la quale erano stati acquistati i biglietti elettronici era bloccata per sospetta frode, che i biglietti aerei in realta' non erano mai stati emessi dal momento che la compagnia aerea li aveva bloccati e che l'uomo li aveva acquistati da 7 diverse compagnie per poter avere un numero di prenotazione da inviare alla donna.

Al momento del truffatore, che ha poi contattato la donna confessando il raggiro e dicendole di essere nigeriano, non ci sono tracce. Le indagini sull'indirizzo dal quale provenivano le e-mail hanno infatti portato gli investigatori a un luogo imprecisato con connessione satellitare, alle compagnie aeree non risultano imbarchi a nome di Luciano Alessandro, il luogo della registrazione della casella di posta elettronica porta in Nigeria e i soldi inviati risultabo essere stati ritirati a Benin City.

Respinto via chat, utilizza blog a luci rosse per vendetta: condannato per molestie

Aveva realizzato spazio web per ricattare una donna

La Cassazione conferma la sentenza di secondo grado

Storia di chat e ricatti a Taranto

TARANTO - Per vendicarsi di essere stato respinto, via chat, da una ragazza con la quale comunicava in rete con il nickname di «Aquila sola», aveva realizzato un blog nel quale descriveva la ragazza come una prostituta che riceveva a domicilio fornendo gli elementi per contattarla.

Senza successo Michele L., di 36 anni, alias «Aquila sola», ha contestato - in Cassazione - la condanna per tentata violenza privata, diffamazione telematica e molestie telefoniche ai danni di Maria, la «Persefone2001» su internet, e dalla quale aveva ricevuto il rifiuto alla sua richiesta di incontri sessuali.

I supremi giudici, infatti, hanno dichiarato «inammissibile» il ricorso dell’ uomo, condannandolo anche - con la sentenza 40668, che non riporta l’entità della pena - a pagare mille euro alla cassa delle ammende per «l’imprudenza di aver fatto ricorso per una condanna ampiamente meritata». Così la cassazione ha confermato il verdetto emesso dalla Corte d’Appello di Lecce, sezione distaccata di Taranto, il 7 aprile 2008, che aveva modificato il verdetto di primo grado pronunciato dal tribunale di Taranto.

Inizialmente «Aquila sola» era stato condannato per tentata estorsione ma in appello gli sono stati contestati la tentata violenza privata, la diffamazione telematica e le molestie telefoniche con le quali tormentava «Persefone2001» usando per di più il cellulare di un suo fratello sul quale ha tentato di far ricadere la colpa.

Campobasso, da domani al via gli incontri sugli ammortizzatori sociali

Gli ammortizzatori sociali nel quadro delle misure anticrisi attivate in ambito regionale - Ruolo e responsabilita' dei servizi per l'impiego'. Questo il tema degli incontri di animazione territoriale organizzati dai centri per l'impiego della provincia di Campobasso sul tema degli ammortizzatori sociali e delle misure anticrisi attivate in ambito regionale. Gli incontri si svolgeranno nei prossimi giorni in piu' centri della provincia.