lunedì 7 dicembre 2009

Si chatta di più e si legge di meno!

Alla Fiera di Roma "Più libri, più liberi" dedica ampio spazio alle nuove tecnologie. L'ottava Fiera della Piccola e Media Editoria che propone incontri, convegni e tavole rotonde intorno ad alcuni “temi contenitore” ha affrontato la relazione tra il mondo web e le scelte dei libri adottate dagli italiani.

L'OSSERVATORIO - Dall'indagine dell'Ufficio studi dell'Associazione Italiana Editori (Aie) su dati dell'Osservatorio permanente dei contenuti digitali emerge che i ragazzi tra i 14 e i 19 anni (il 23% del totale ) si affida a internet. Crescono gli italiani che privilegiano segnalazioni e recensioni su internet, blog, chat o presentazioni online: oggi 15 persone su 100 cercano il libro sul web mentre nel 2007 erano solo 11. Tra i giovani il fenomeno è molto più evidente: 23 giovani su 100 (erano la metà, il 12% per la precisione, nel 2007) si affidano a social network, blog, chat o recensioni su internet. «Si stanno rapidamente formando abitudini e fonti informative nuove - ha sottolineato il presidente della commissione digitale di Aie Fernando Folini - È quindi evidente che gli editori devono attrezzarsi per offrire a questa generazione di nativi digitali gli strumenti informativi in cui si riconoscono di più». Al libro ci si arriva sempre meno attraverso passaparola, recensioni su giornali e riviste, servizi tv o radio in cui si è parlato del libro, classifiche e pubblicità. A sorpresa, cresce, invece l'averne sentito parlare in fiere e festival.

(Foto Eidon)L'EBOOK IN FIERA -Al Palazzo dei Congressi dell'Eur uno spazio della Fiera è interamente dedicato a gli incontri sulle Nuove Tecnologie: nel digITAL Café è allestita un’area espositiva, l'eBook corner, in cui il pubblico – assistito da personale esperto sabato 5 e lunedì 7 dalle 10 alle 21, domenica 6 e martedì 8, dalle 10 alle 20 – ha la possibilità di provare come si cerca, si scarica e si legge un testo su uno degli undici modelli di ebook a disposizione. I modelli di e-reader (tra cui il Kindle di Amazon, l’iPhone di Apple, l’iLiad, il Cybook e il BeBook distribuiti in Italia da Simplicissumus) sono selezionati tra i principali attualmente disponibili sul mercato nazionale e internazionale. Si può leggere sugli schermi, capire come si scarica il file di un eBook, provare a prendere appunti, marcare il testo, ricercare parti che interessano.

LETTURE DI SETTORE - Negli Stati Uniti il mercato dell'eBook vale l'1,5% delle vendite, mentre in Italia è ancora allo stato embrionale. L'offerta è legata soprattutto ai settori, come cucina e favole per bambini. Non mancano la narrativa e ai testi professionali. Sarà comunque il 2010 l'anno giusto per testare gli sforzi e gli investimenti attuati.

EDITORIA DIGITALE - La rivoluzione digitale sta cambiando la professione dell'editore: non più solo produttore di una “tecnologia” quale è il libro, ma produttore di contenuti che possono essere veicolati su più piattaforme tecnologiche come internet, audiolibri, e-book e telefonia. La digitalizzazione dei cataloghi editoriali o dei patrimoni librari presenti nelle biblioteche nazionali e internazionali per essere messi a disposizione del pubblico, porta con sé anche una serie di problematiche. Bisogna stare attenti alla tutela del diritto d’autore e al rischio di posizioni di monopolio nella distribuzione e circolazione stessa dei contenuti editoriali. In una tavola rotonda Piero Attanasio (Progetto Arrow), Santiago de la Mora (GoogleBooks Europe), Marco Polillo (Presidente AIE) e Mario Resca (Ministero per i Beni e le Attività Culturali) hanno affrontato il tema del mercato degli eBook.

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